Prelibatezze monastici e regionali
Birra dei Cistercensi
La tradizione della produzione della birra del monastero dell’acqua di sorgente di Szczyrzyce risale al XVII secolo. Però attualmente, il monastero non si occupa più della produzione di birra. La ditta Dominium che lo rappresenta, è invece la proprietaria della licenza di una birra famosa sul mercato, la birra Frater, prodotta sulla base delle ricette dei Cistercensi
Balsamo kapucyński
La ricetta del balsamo kapucyński, la fratellanza dei Cracoviani l’ha ricevuta dalla Repubblica Ceca, all’inizio del XX secolo, probabilmente come ringraziamento per la cura di un fratello del monastero ceco, ferito durante la I guerra mondiale. Il balsamo è prodotto senza interruzione da quasi cento anni e viene distribuito come preparato naturale per rinforzare l’organismo e come analgesico. La sua popolarità e rinomanza risale al periodo tra le due guerre mondiali, e nel XXI secolo è cresciuta in modo tale che, nel 2005 i frati Cappuccini decisero di aumentarne la produzione. Della produzione del balsamo, si occupa tradizionalmente il custode della ricetta – un unico monaco che conosce il segreto della composizione del preparato, che è costituito da una miscela di erbe che agiscono positivamente, miele, propoli e resine balsamiche con un intenso sapore e aroma.
Prodotti benedettini
Una serie di prodotti alimentari di lusso, realizzati secondo antiche ricette, salvate dall'oblio e le tradizioni monastiche dei monaci. Si tratta fra l’altro di: salumi, latticini, pane, pesce, miele, frutta lavorata, erba secca, succhi, sciroppi, dolci, alcol, e cosmetici. Tutti vengono prodotti con metodi tradizionali, senza conservanti e coloranti artificiali. Un carattere unico dei prodotti benedettini sono gli imballaggi tradizionali. Con l’idea di condividere l’esperienza dei monaci, i Benedettini realizzano localmente e globalmente,una rete di negozi sul territorio nazionale e all’estero.
Sułkowicka Krzonówka
La Krzonówka è una minestra tradizionale della Pasqua, cucinata nella regione di Małopolska. Il 1 dicembre 2010 fu iscritta nella Lista dei Prodotti tradizionali condotta del Ministro dell’Agricoltura. Grazie al fatto che essa viene preparata di numerosi ingredienti, è molto densa. Per cucinarla si usano salumi, carni, costine e pancetta. Un sapore specifico, lo si deve al rafano e alle uova. La minestra viene servita con prezzemolo e pane.
Kremówka Papale
Era così: il Papa San Giovanni Paolo II, durante uno dei suoi Pellegrinaggi in Polonia, nel 1999 ha visitato Wadowice, e durante un incontro con gli abitanti della città, raccontava le storie della sua gioventù, tra cui anche delle famose kremowki di una pasticeria non più esistente, di Karol Hagenhuber. I pasticceri di Wadowice (e non solo loro), non potevano non aprofittare questa occasione di marketing. Così, ad un dolce chiamato kremowka – composto di due strati di pasta sfoglia con in mezzo una crema di panna– hanno aggiunto il nome “Papale”.